Archivi e biblioteche di musicisti
convegno nazionale - Roma, 30 ottobre 2003



Maria Adelaide Bacherini(già Biblioteca nazionale centrale, Sala Musica, Firenze)
La nascitadell'archivio Pizzetti alla Biblioteca nazionale centrale di Firenzee dintorni

Abstract
Il corpus deidocumenti di Ildebrando Pizzetti (1880-1968) che fino ad oggiè stato possibile ricomporre -- musiche autografe, saggimanoscritti, corrispondenza di lavoro e privata, volumi a stampa,bozzetti scenici e di costumi etc. -- è di notevoleentità. Non è conservato in maniera omogenea e inun'unica sede, come forse sarebbe stata la palese aspirazione delcompositore, ma si trova suddiviso in molteplici raccolte affidate adistituti e fondazioni pubbliche o private dislocate in diversecittà italiane.

Tre di queste numerose raccolte,fino ad oggi le più importanti per ricchezza di documenti,sono quelle custodite nella Sezione musicale della BibliotecaPalatina interna al Conservatorio «A. Boito» di Parma,nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e nell'ArchivioStorico dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Quest'ultimaraccolta, a differenza delle prime due con contenuto di caratterepiù vario, conserva esclusivamente un' importante porzione dicorrispondenza tenuta da Pizzetti con i più significativiesponenti del mondo della cultura di quei tempi. Nel corso di questaprima costruzione del corpus pizzettiano particolare attenzioneè stata naturalmente volta ai suoi autografi musicali,arricchiti assai spesso da una documentazione relativa alla lorogenesi, e al loro attuale luogo di conservazione.



Lucididell'intervento (formato pdf)


© IAML Italia -ultimoaggiornamento 16 novembre 2003

Tornaalla pagina del convegno