Tiziana Morsanuto (collaboratrice del progetto ADMV per la Biblioteca Nazionale Marciana)
La catalogazione musicale della Marciana si caratterizza come uninsieme di operazioni di bonifica di record bibliograficidella base dati locale della biblioteca (ca. 50.000 record)gestita da un software denominato ARCHImusica.
Ed è qui forse necessario un inciso.
Come è noto, grazie al progetto ACOM (Archivio ComputerizzatoMusicale, 1987-1990) fu catalogata anche la maggior parte delposseduto musicale marciano, oltre a quello di altre bibliotechepubbliche e private di Venezia e del Veneto. I record bibliograficirisultanti dalla conversione, controllo e pulizia parziale della basedati "ex-ACOM" sono storicamente ospitati nella base dati localemarciana (per un totale di ca. 188.000 record). Parte deirecord bibliografici ex-ACOM &emdash; comprensiva della quotarelativa alla Marciana &emdash; è migrata alla fine del 1998verso la Base Dati Musica di SBN (Servizio Bibliografico Nazionale)grazie ad un primo tentativo di export UNIMARC allineato alprofilo ITA-MARC definito dall'ICCU. Dopo la migrazione del 1998, laprima di ampio respiro tentata a livello nazionale per il materialemusicale, i record della Marciana (oltre ovviamente a quelliex-ACOM) in BD Musica sono ad oggi visibili agli utenti attraversol'OPAC dell'Indice SBN. I record migrati conservanoperò in ARCHImusica proprie caratteristiche strutturaliche risultano o non visibili o visibili in parte agli utenti di OPACIndice (per es.: campi specifici quali Struttura del manoscritto,Segnatura dei fascicoli, Sigilli e timbri, Nota all'incipit musicale,Bibliografia, Cataloghi, Dedica, Prefazione, Frontespizio, etc.).
L'attività di bonifica dei record di manoscrittimusicali marciani in ARCHImusica (più di 9.000record relativi a ca. 4.000 dei "Manoscritti Italiani dellaClasse IV") ha come scopo ultimo quello di produrre recordbibliografici in formato UNIMARC, secondo un tracciato il piùpossibile adattato alle specifiche esigenze del materialemanoscritto, che vadano ad alimentare l'OPAC di ADMV. Attualmente(ottobre 2002) i due catalogatori che collaborano al progetto (lascrivente e Giandomenico Galluccio) nel compiere le operazioni dibonifica redigono una lista di comparazione fra i record inARCHImusica e quelli in BD Musica al fine di consentire futureoperazioni di correzione di questi stessi dati anche in ambiente SBN.Modalità e tempi di queste operazioni correttive &emdash; e ingenerale delle operazioni di aggiornamento dei dati ex-ACOM marcianiora in BD Musica &emdash; sono in corso di definizione grazieall'imminente avvio (primavera 2003) di un articolato progettofinanziato dal Ministero dei Beni Ambientali e Culturali.
Al presente le operazioni di bonifica attuate in ADMV, checomportano anche la creazione di nuovi record e/o lacancellazione di record preesistenti, riguardano tutte le areedi descrizione bibliografica e la gestione dei legami di tipogerarchico fra record e record e fra titoli e responsabilitàintellettuali e materiali nella realizzazione dell'opera. Inparticolare, relativamente alla creazione di nuovi nomi e/o alla lorocorrezione si fa costante riferimento all'authority file deinomi di SBN - periodicamente controllato e accresciuto a livellonazionale. Per la normativa di riferimento si tengono presenti le"vecchie" regole di catalogazione dei manoscritti musicali dellaGuida 1984 &emdash; su cui si modellarono i record ex-ACOM - cercandoperò al contempo un continuo confronto critico sia con lamanualistica successivamente prodotta dall'ICCU per la catalogazionedel materiale manoscritto musicale e non sia con i gruppi di studio elavoro sulla catalogazione musicale in SBN (off-line eon-line), in attesa altresì di un aggiornamento dellenorme di catalogazione dei diversi materiali musicali. Relativamenteagli incipit musicali per ogni unità bibliografica vienecreato e/o corretto almeno un incipit musicale con il codice Plaineand Easie Code (PEC). Questo al fine di accrescere l'archivio diincipit musicali che, nell'OPAC ADMV, saranno graficamentevisualizzabili su pentagramma secondo soluzioni tecnologiche in viadi realizzazione. Solo infine per alcune parti estremamentesignificative dei fondi marciani, è probabile che venganocreati sistematicamente incipit musicali per singole composizioni diun'opera musicale unitaria (ad es.: ariosi, arie, duetti, ritornelli,danze, sinfonie, etc. di opere teatrali o di cantate, singolimovimenti di opere strumentali).
I record marciani bonificati (ad oggi meno di un migliaio) sarannoassociati alle immagini digitali del manoscritto che tramanda l'operamusicale catalogata. Il primo insieme di fonti musicali chesarà digitalizzato, entro i primi sei mesi del 2003, comprendemanoscritti del XVIII secolo che tramandano opere musicali deicompositori Alessandro e Benedetto Marcello (la maggior parte dei 70acquisiti dalla biblioteca fra il 1835 e il 1930) e 112 manoscrittiseicenteschi del "Legato Girolamo Contarini 1843" che tramandanoopere teatrali di compositori quali ad esempio Monteverdi, Cavalli,Cesti, Legrenzi, Ziani, Freschi. Il complesso delle paginedigitalizzate di questo primo lotto di manoscritti ammonteràall'incirca a diecimila unità.
TIZIANA MORSANUTO (Biblioteca Nazionale Marciana)