La biblioteca musicale di qualità
convegno nazionale - Roma, 16 ottobre 2002
Licia Sirch (Conservatorio 'A.Pedrollo', Vicenza)
Il progetto dicensimento internazionale degli archivi musicali dellaIAML
Obiettivo del progetto RIAM(Répertoire International des ArchivesMusicales):
Il progetto, ideato da David Day(Brigham Young University, Provo Utah) si pone comeobiettivi:
Ogni implementazione del progettorichiede l'approvazione ufficiale del IAML Council.
Il progetto è indirizzato aquegli archivi, a quelle biblioteche e a quegli istituti pubblici eprivati che conservano fondi musicali archivistici.
Partecipanti: lerappresentanze della IAML del Belgio, Canada, Cuba, Estonia, Francia,Germania, Italia, Giappone, Lithuania, Olanda, New Zealand, Russia,South Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, United Kingdom e USA. Inoltrepartecipano altri bibliotecari musicali e archivisti non iscrittialla IAML.
Una lista dei partecipanti alprogetto con relativi email è reperibile al sito:
http://music.lib.byu.edu/IDMA/partic.html
Informazioni: il gruppo dipartecipanti al progetto attualmente comunica in una lista di postaelettronica e in un sito web curato da David Day. Gli interessati alprogetto possono rivolgersi direttamente a David Day e visitare ilsito del RIAM.
URL: http://msc.lib.byu.edu/cgi-bin/WebObjects/riam
Informazioni di vario genere sulprogetto possono essere reperite nel sito:
http://music.lib.byu.edu/IDMA/idma.html
In Italia il referente al progettoè il gruppo di lavoro RIAM che si è costituitorecentemente all'interno della IAML-Italia.
Fase attuale del progetto:il progetto è ancora in fase di attuazione anche se avanzata.È già in funzione il prototipo del database, possonoessere introdotti dati ed è effettuabile la ricerca semplice eavanzata di tutti i termini introdotti. Fino ad oggi i dati sonostati digitati da un gruppo di studenti della Brigham YoungUniversity che ha copiato records già esistenti relativi adarchivi dell'Università di Berkeley, della Juilliard School,della National Library of Canada e dalla British Library. Altri datisono stati forniti dal gruppo IAML, tedesco coordinato da JoachimJaenecke che ha curato una pubblicazione relativa al censimento degliarchivi musicali tedeschi.
La piena realizzazione del progettorichiede attualmente la cooperazione e l'adesione di altreistituzioni, possibilmente tutte le potenzialmente interessate, allequali David Day e la IAML-Italia rivolgono il presenteinvito.
Va puntualizzato che il progettointende essenzialmente fornire un censimento degli archivi musicalisu scala internazionale e uno dei suoi aspetti piùinteressanti e vantaggiosi è quello di fornire lapossibilità della ricerca simultanea in tutti gli archivipresenti nella directory.
È noto che ogni singoloarchivio ha identità, caratteristiche e materiali particolarie peculiari. Su questi elementi vengono attualmente configurati iprogetti di database, funzionali sia all'inserimento dei dati nellaloro peculiarità, sia alla realizzazione delle pagine webdell'archivio.
Il progetto RIAM non intendeproporre delle soluzioni standardizzate a queste necessitàattuali, quanto una forma di collaborazione con i singoli istitutiper rendere essenzialmente possibile la descrizione uniforme, laricerca simultanea e l'informazione generale sulle risorse e lecondizioni di accesso di ogni archivio. L'imput-form prevede infattila possibilità di inserire links nel record RIAM di unarchivio ed eventuali dettagliate descrizioni dello stesso archiviogià esistenti in Opac o in pagine Web.
Problemi di vario genere emersi inquesti anni di elaborazione sono esposti nella lista in rete e quindidiscussi durante le sessioni dei congressi internazionali dellaIAML.
Gruppo di lavoro RIAM dellaIAML-Italia: si è recentemente formato un gruppo di lavoroitaliano per il progetto RIAM che ha stabilito fra l'altro lanecessità di prendere contatti diretti con l'ANAI(Associazione Nazionale Archivistica Italiana) e con altreassociazioni musicologiche nazionali e di aprire una pagina weball'interno del sito ufficiale della IAML-Italia. Una delleoperazioni in corso riguarda la traduzione in italiano dei testi delsito RIAM (oggi totalmente in inglese) e degli ISAD così darendere più agile l'uso locale dell'imput-form e della ricercalocale. Quanto alla traduzione italiana degli ISAD (che figuraall'interno del sito RIAM come "Help") ci si avvarrà di quella'ufficiale'di Stefano Vitali e Maurizio Savoja, (reperibile nel sitoweb dell'ANAI, Associazione Nazionale Archivistica Italianawww.anai.org.e accessibile anche dal sito del Ministero dei Beni e Attivitàculturali - Archivi: http://www.archivi.beniculturali.it/Divisione_V/indice.html)
Progetto 'Musicperformance': è un progetto ideato da David Day, paralleloa quello del RIAM pensando agli archivi dei teatri e delle accademiecon ricche documentazioni relative ai concerti organizzati da questeistituzioni. Il progetto ha come obiettivi:
Le fonti di informazione sulleesecuzioni consistono in: programmi di concerti, libretti, annunci eavvisi nella stampa periodica, almanacchi, annotazioni su materialeusato per l'esecuzione. Il centro d'interesse verràfocalizzato sulle fonti primarie. Il progetto ha inizialmente comeoggetto primario di informazione i programmi dei concerti. Il ruolodi cronologie già pubblicate verrà valutatosuccessivamente.
Sarà possibile una ricercaper artista, ruolo, titolo, genere, teatro/sala, città,compositore, librettista, coreografo, scenografo, fonte letterariadella trama , data di esecuzione, première mondiale e altrepremières. Saranno inoltre reperibili cronologie diteatri/sale, della carriera degli artisti, di interpretazioni di undato ruolo, di organizzazioni musicali.
Verranno inoltre inseriti dei links alle immagini scannizzate deidocumenti originali, quali ad es. i programmi dei concerti. Per leesecuzioni moderne si provvederà a creare dei links con esempidi registrazioni audio e/o video.
La struttura del database mette inrelazione otto files principali:1) nomi di persona, 2) nomi diistituzioni, 3) opere (con sottotitoli per genere e ruoli), 4)esecuzioni, 5) bibliografia delle fonti delle esecuzioni, 6)bibliografia delle authority sources, 7) una directory in rete delleistituzioni partecipanti e 8) links alla descrizione delle collezioninel database RIAM (Répertoire International des ArchivesMusicales).
Il progetto è giàutilizzabile al sito web:
http://msc.lib.byu.edu/cgi-bin/WebObjects/performance.
Una guida all'inserimento dei datiè stata approntata (e presentata nel corso della riunione) daRebecca Jean Arnott ed è consultabile in:
http://music.lib.byu.edu/ProgramsProj/manual.html.
Referente per la IAML-Italia delprogetto RIAM: Licia Sirch sirch@digicolor.net
© IAML Italia -ultimoaggiornamento 19 maggio 2003